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La registrazione fatture da ricevere

La registrazione delle fatture da ricevere

Registrazione fatture da ricevere: con questa guida completa andremo ad analizzare il senso economico e patrimoniale delle scritture contabili riguardanti le fatture da ricevere.

La registrazione “fatture da ricevere” è una delle scritture di integrazione del bilancio più importanti e allo stesso tempo più e una delle registrazioni contabili più complicate da “digerire” da parte di chi deve redigere al 31/12/20XX il bilancio.

Con questo articolo vedremo di spiegare in maniera sintetica e il più possibile chiara questa tipologia di scrittura contabile, analizzando come sempre le scritture in partita doppia ad essa collegata.

Al termine di questo articolo avrai anche la possibilità di vedere una breve video lezione (della durata di circa 5 minuti) su questo argomento.

Dal momento che in questo articolo parleremo come sempre di Contabilità e Bilancio, ti segnalo altri due articoli del mio blog che parlano specificamente di Conto Economico e Stato Patrimoniale descrivendone forma e contenuto.

– LO STATO PATRIMONIALE: LA GUIDA COMPLETA (CLICCA QUI)

– IL CONTO ECONOMICO: LA GUIDA COMPLETA (CLICCA QUI)

Ultima cosa prima di iniziare: se volessi approfondire l’argomento da un punto di vista prettamente normativo ti segnalo il sito dell’OIC (l’Organismo Italiano di Contabilità) ed in particolare il principio contabile OIC 19 (clicca qui) che ha lo scopo di disciplinare i criteri di contabilizzazione e di valutazione dei crediti.

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Prima, però, visto che parleremo di Contabilità e Bilancio puoi scaricare gratuitamente la mia guida al metodo della Partita DoppiaCompila il form sottostante oppure clicca sull’immagine seguente.

Registrazione fatture da ricevere e scritture di integrazione

La scrittura contabile che coinvolge la registrazione “fatture da ricevere” serve a dare la giusta competenza economica al bilancio d’esercizio.

Cosa vuol dire questa frase?

Il principio di competenza economica dice che bisogna far sì che nel Conto Economico siano riportati tutti i costi e i ricavi di competenza del periodo (su questo principio ho scritto un intero articolo dedicato che ti invito a leggere cliccando qui).

In particolare la registrazione “fatture da ricevere”, insieme ai ratei, sono una delle tipologie di scritture di integrazione.

Attraverso le scritture di integrazione si integra il bilancio d’esercizio aziendale inserendo costi e ricavi di competenza dell’esercizio che non hanno ancora avuto una manifestazione monetaria e che, quindi, non sono stati rilevati contabilmente.

Quando si sostiene un costo?

Per poter capire bene il concetto dietro le fatture da ricevere dobbiamo prima capire come e quando, secondo il principio di competenza economica, si può dire con certezza che un costo aziendale sia stato effettivamente sostenuto.

Il principio della competenza economica afferma che il Conto Economico riferito ad un dato periodo deve contenere soltanto quelle componenti di reddito sostenute effettivamente nel periodo, prescindendo dalla loro manifestazione finanziaria.

Detto questo è bene fare una precisazione importante.

Da un punto di vista di Conto Economico, la realizzazione dei ricavi e il sostenimento dei costi sono del tutto slegati dal concetto di “denaro” o di “entrata di cassa”.

Questo vuol dire che io posso aver sostenuto un costo in un dato momento anche se pagherò questo costo più avanti nel tempo.

Questo concetto è strettamente legato al fatto che il sostenimento di un costo genera da un punto di vista contabile (e quindi di partita doppia) un corrispondente debito. Debito che verrà poi saldato al momento del pagamento.

Lo stesso dicasi, ovviamente se parliamo di ricavi dove al posto di un debito sorgerà un credito.

Dal punto di vista contabile, quindi si sostiene un costo:

– se acquistiamo un bene, solo nel momento in cui il bene è giuridicamente passato a noi (ossia quando sono stati trasferiti a noi rischi e benefici).

Normalmente questo trasferimento si ottiene con la consegna del bene che è riscontrabile grazie alla data riportata nel documento di trasporto del bene stesso.

– Se acquistiamo un servizio, solo nel momento in cui il servizio che ci è stato reso è stato completato o, nel caso di servizi continuativi (come per esempio un affitto passivo), il costo si registrerà con un criterio di proporzione temporale.

Detto questo ne consegue che se abbiamo effettivamente sostenuto un costo entro la fine dell’esercizio (ovvero nella maggior parte dei bilanci, entro il 31 dicembre) ma non abbiamo ricevuto la fattura o pagato il nostro debito, dobbiamo far “emergere” questo costo nel bilancio.

Lo strumento che ci consente di fare questo è la registrazione “fatture da ricevere”.

Registrazione fatture da ricevere

Per vedere come registrare fatture da ricevere utilizzeremo come esempio l’acquisto di un bene avvenuto a ridosso della chiusura dell’esercizio.

In data 31 dicembre al momento della registrazione fatture da ricevere bisogna iscrivere in dare il costo legato all’acquisto del bene e in avere il conto fatture da ricevere.

 Grazie questa scrittura riusciremo in due intenti:

– Far emergere in bilancio il costo di competenza relativo all’acquisto del bene nel Conto Economico
– Far emergere in bilancio il debito all’interno dello Stato Patrimoniale

Il conto fatture da ricevere, all’interno dello schema civilistico dello Stato Patrimoniale, viene iscritto nella voce D7 “Debiti verso Fornitori”.

 

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Registrazione della fattura di acquisto

Nell’esercizio successivo rispetto a quello oggetto della nostra chiusura contabile, riceveremo la fattura di acquisto emessa dal nostro fornitore.

La scrittura sarà la seguente:

Come noti tutti i conti che andremo a movimentare sono tutti conti di Stato Patrimoniale, in quanto l’effetto economico dell’acquisto del bene è già stato rilevato nell’esercizio precedente.

Tralasciando la scrittura relativa all’IVA (sulla quale ho scritto un interno articolo. Clicca qui), quello che emerge da questa scrittura è che il debito si “trasforma”.

Questa trasformazione consiste nel fatto che andremo a chiudere il conto “fatture da ricevere” (poiché la fattura è stata effettivamente ricevuta) e andremo ad aprire il debito verso il nostro fornitore X.

Tale debito si chiuderà poi con il pagamento della fattura.

Ultima cosa da notare: il debito della registrazione fatture da ricevere viene iscritto al netto dell’IVA poiché questa sorgerà soltanto al momento della registrazione della fattura.

Spieghiamo meglio con un esempio.

Ipotizziamo di aver ricevuto in data 31.12.20XX un bene del valore di 100 euro.

Per le scritture viste poco più sopra, dovremo iscrivere 100 di costo e 100 come debito per fatture da ricevere.

Quando nell’esercizio successivo registreremo la fattura di acquisto chiuderemo il conto fatture da ricevere per 100, registreremo un debito verso il fornitore per 122 e un credito iva per 22.

Al momento del pagamento della fattura, pagheremo tramite cassa 122 al fornitore e compenseremo in F24 il credito iva con il debito IVA accumulato nel mese di registrazione della fattura di acquisto, con un effetto netto sulla cassa di 100, pari esattamente al costo.

Se questo meccanismo di compensazione dell’IVA non ti dovesse essere chiaro, ti invito a consultare l’articolo relativo cliccando qui.

Fatture da ricevere: video lezione

Ecco come promesso arrivati alla video lezione dedicata alle fatture da ricevere. 

Questo video è tratto direttamente dal mio video corso on line completo “Dalla Partita Doppia al Bilancio”.

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Conclusioni

Eccoci giunti alla fine di questo lungo articolo.

Se volessi avere ulteriori informazioni sul mio conto e sul perché ho le competenze per poter scrivere di questi argomenti su questo blog ti invito a visitare la mia pagina di presentazione o il mio profilo Linkedin.

Per approfondire ulteriormente l’argomento ti consiglio particolarmente l’articolo che ho scritto riguardo la Relazione tra Conto Economico e lo Stato Patrimoniale che puoi trovare cliccando qui. Secondo me è un “elemento” della spiegazione del bilancio d’esercizio assolutamente fondamentale ma di cui nessun “professore” si occupa.

Se invece vuoi acquisire o approfondire le tue competenze nel mondo della Contabilità e del Bilancio, ti invito a visitare la pagina dedicata ai miei CORSI –> CLICCA QUI

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